News

Quando il talento diventa un capolavoro

Se un professionista dimostra passione per la propria professione e mette tutto il suo talento nel realizzare un ottimo prodotto il risultato non può che essere un capolavoro!

Sotto l’auspicio del significato più profondo della parola “capolavoro” è andata in scena presso il CFP Rebaudengo l’edizione 2024 dell’Esposizione Nazionale dei Capolavori Cnos Fap per i settori Automotive e Carrozzeria, una manifestazione che ha coinvolto il nostro Centro da lunedì 6 a giovedì 9 maggio. La rassegna ha visto 21 tra ragazzi e ragazze, provenienti dai CFP Cnos Fap di tutta Italia (Torino, Fossano, Bra, Vercelli, Chatillon, Arese, Sesto San Giovanni, Brescia, Udine, Ortona, Forlì, Napoli, Verona, Palermo e San Donà di Piave), mettersi in gioco in una serie di prove per dimostrare come tutte le competenze apprese, nell’ambito dei due settori professionali di appartenenza, possano a tutti gli effetti costituire un capolavoro.

Sono stati quattro giorni molto intensi, vissuti tra prove pratiche, visite tecniche, convegni e formazione, in cui i partecipanti hanno dato modo di mettere in mostra il loro talento nella realizzazione dei capolavori e approfondire alcune tematiche legate al mondo dell’automobile. Come di consueto, in perfetta ottica salesiana, la manifestazione si è svolta in un perfetto clima di famiglia: tra cene insieme, partite di pallavolo e giri turistici gli allievi e le allieve hanno potuto assaporare l’ospitalità tipica targata Rebaudengo e costruire un gruppo particolarmente affiatato.

L’ultimo giorno di manifestazione, oltre a comprendere le consuete premiazioni della rassegna, è stato dedicato nel suo intero all’automobile, un oggetto che ha fatto la storia industriale d’Italia e che ricoprirà un ruolo fondamentale in vista di un futuro in dinamico sviluppo. In questa occasione il cortile del Rebaudengo ha ospitato una serie di auto d’epoca, gentilmente messe a disposizione da alcune aziende, segno dell’importanza dell’industria automobilistica per la nostra città. Nel contempo si è tenuto un convegno, dal titolo “Il futuro dell’auto a Torino”, in cui ci si è interrogati in una tavola rotonda, insieme a diversi esperti del settore produttivo, sulle modalità in cui i veicolo potranno essere protagonisti per l’industria del territorio anche nell’ottica di un futuro che guarda alle tecnologie green.

Come sempre, alla fine di un evento di tale portata, non possono mancare i ringraziamenti a tutti coloro che hanno permesso ai ragazzi e alle ragazze coinvolte di poter vivere questa esperienza. I ringraziamenti più accorati, tuttavia, vanno alle nostre aziende partner, perché con il loro supporto e il loro aiuto ci permettono di mettere in auto una formazione sempre più di qualità, che tiene conto delle sfide del futuro e di quello che il mondo del lavoro richiede dai nostri ragazzi e della nostre ragazze.